un nuovo strumento digitale

per le aziende

simulazioni di traffico per la gestione

efficiente e sostenibile delle flotte

Interporto Bologna come caso d’uso per la mobilità del territorio della

Città Metropolitana di Bologna nei laboratori per le imprese

Come ottimizzare gli spostamenti e la logistica di un’area interportuale di oltre 800mila m2 di superficie coperta che comprende circa 130 aziende, per un totale di più di 5.000 lavoratori e un continuo flusso di veicoli al suo interno? Nel 2022, la risposta è ancora una volta la tecnologia.

Il progetto mira a rendere più efficiente la mobilità delle merci e delle persone nell’area dell’Interporto di Bologna, coinvolgendo le imprese degli operatori logistici al fine di costituire un laboratorio territoriale utilizzabile dai diversi stakeholder.

Obiettivi

L’area interportuale di Bologna rappresenta un ecosistema di flussi di merci e persone che può dare luogo a problemi per la sicurezza e benessere di chi opera all’interno degli spazi, creando anche un forte impatto ambientale.

InTerLab mira a rendere più efficiente e sicura la mobilità delle merci e delle persone nell’area dell’Interporto di Bologna, coinvolgendo le imprese degli operatori logistici al fine di costituire un laboratorio territoriale utilizzabile dai diversi stakeholder.

Fine principale del progetto è l’individuazione di soluzioni per ottimizzare i flussi di merci e delle persone, volte inoltre a:

Attività del progetto

Step 1

Use Case

Individuazione di una criticità in area legata alla mobilità di persone e/o merci e raccolta dei dati riguardanti i flussi.

Step 2

Digital Twin

Creazione e popolamento di un “gemello digitale” dell’area, da poter utilizzare per micro-simulazioni di scenario.

Step 3

Laboratori territoriali

Fornitura di istruzioni operative affinché le aziende possano delineare autonomamente scenari ottimali per una logistica etica.

Timeline delle attività

Risultati

In cosa consiste il risultato del progetto, nella pratica?

L’obiettivo di InTerLab è quello di offrire uno strumento digitale per effettuare analisi di tipo what-if che supportino i processi decisionali nel campo della logistica. In particolare, tale tecnologia consentirà di modificare la schedule di una flotta aziendale (per esempio orari, numero di mezzi) per valutarne l’impatto sui flussi delle merci e sulla sicurezza dell’area (traffico, accadimenti di rischio).

Gli obiettivi saranno perseguiti attraverso l’uso di micro-simulazioni di traffico in ambiente software open source (SUMO), che permetteranno di legare i flussi all’interno di Interporto Bologna ai KPI d’interesse definiti a monte (ovvero “punteggi” relativi ad accadimenti di rischio, congestione del traffico, emissioni inquinanti, fruibilità complessiva dell’area).

La Proof of Concept consisterà nella modifica dello scheduling di un’azienda, nell’estrazione dei KPI sull’intera area e il loro confronto con uno scenario «di controllo», rappresentato dai flussi tipici all’interno dell’area.

Impatto

L’impatto di InTerLab sarà apprezzabile sia dal punto di vista delle imprese, sia da quello del territorio.

imprese

Grazie allo sviluppo dei laboratori territoriali, le imprese avranno a disposizione uno strumento di supporto alle decisioni che permetterà loro di eseguire analisi di scenario, fondamentali per comprendere l’impatto dei propri flussi merci sugli accadimenti di rischio.

Le imprese vengono inoltre coinvolte nei processi di sviluppo del progetto, nelle attività di:
(i) raccolta dei dati relativi ai flussi di merci e persone;
(ii) definizione degli indicatori da monitorare;
(iii) definizione dello use case, ovvero la problematica da affrontare attraverso lo svolgimento del progetto.

territorio

É chiaro il beneficio del progetto per il territorio nazionale, in quanto questo affronta temi etici di sostenibilità non solo economica, ma anche ambientale e sociale, strettamente connessi al rapido sviluppo delle attività di logistica.

Il know-how del laboratorio potrà inoltre essere messo a disposizione di altre istituzioni del territorio. Per esempio, si immagina che in caso di organizzazione di grandi eventi si possa studiare ex-ante il loro impatto sulla mobilità di persone e merci e, di conseguenza, gestire in modo efficiente, efficace e sicuro i grandi flussi di mezzi e persone.

Partner

Ente proponente del progetto, la Città Metropolitana di Bologna agisce da coordinatore e capofila del progetto, controllandone gli avanzamenti e supervisionando le attività.

Sito web

In qualità di Laboratorio di Ricerca Industriale e Centro per l’Innovazione accreditato alla Rete Alta Tecnologia dell’Emilia-Romagna, MISTER aderisce al progetto curando gli aspetti tecnici di sviluppo della ricerca e di comunicazione e disseminazione del progetto, oltre all’animazione delle imprese coinvolte.

Inoltre, nel suo ruolo di gestore del Tecnopolo Bologna CNR, il partner contribuisce mettendo a disposizione i servizi e le competenze di open innovation.

Sito web

Il Clust-ER Innovazione nei Servizi supporta nella ricerca di opportunità per la creazione di sinergie e nel networking con i soggetti dell’ecosistema regionale dell’innovazione, in particolare per quanto riguarda il settore dei servizi e della logistica.

Collabora inoltre nella comunicazione e disseminazione dei risultati tramite la propria rete di soci e i propri canali comunicativi.

Sito web

Interporto Bologna rappresenta un ecosistema straordinario di flussi di merci e persone con un significativo impatto ambientale e che dà luogo a intrinseci problemi di sicurezza e benessere per chi opera all’interno degli spazi di lavoro.

Oltre a essere l’arena di prova in cui il progetto prende vita, Interporto collabora al progetto rappresentando un fondamentale punto di incontro e coinvolgimento delle aziende.

Sito web

L’azienda Due Torri, insediata all’interno dell’area di Interporto Bologna, contribuisce allo sviluppo della soluzione e del laboratorio con l’obiettivo ultimo di aumentare la sicurezza degli operatori.

Due Torri rappresenta il punto d’incontro con le altre aziende dell’area e si fa portavoce della nuova opportunità fornita dal progetto.

Sito web

Bando

Il progetto, di durata biennale, è finanziato dal bando regionaleLaboratori territoriali per l’innovazione e la sostenibilità delle imprese dell’Emilia-Romagna“.

Il bando mira allo sviluppo dei laboratori territoriali per la sostenibilità delle imprese in attuazione dell’Agenda 2030, contribuendo così al rilancio e allo sviluppo dell’economia regionale.

Contesto

InTerLab si accompagna inoltre al tema “Innovazione, digitalizzazione e sostenibilità ambientale” presente nella neonata Carta metropolitana per la logistica etica.

Si tratta di un’intesa promossa da 30 soggetti del territorio bolognese che mira a promuovere il miglioramento complessivo delle condizioni di lavoro per il personale impiegato nel settore logistico.